Battambang sta rapidamente affermandosi come punto focale di interesse turistico. Sono incantevoli le vecchie botteghe francesi che odorano di spezie e di storia, gli antichi templi ombrosi, la scuola circense più famosa della Cambogia, la nota Phare Ponleu Selpak. Oltre il paesaggio urbano, verdi campagne pittoresche, santuari senza tempo in cima alle colline e villaggi bucolici che non aspettano altro che di essere scoperti. E non è tutto: un’emozionante crociera fluviale panoramica conduce lentamente verso Siem Reap e il vicino splendore di Angkor, imperdibile!

Phnom Penh, accattivante capitale sul fiume, regala ai visitatori templi affascinanti, hotel chic e una vivace vita notturna. Il periodo dei Khmer Rossi ha portato devastazione fino alla fine degli anni ’70, ma da allora la città ha subito una vera e propria rinascita culturale. È posizionata alla confluenza dei corsi d’acqua Bassac, Tonle Sap e Mekong, con un’elegante area fronte fiume dove potersi rilassare osservando la corrente scorrere. Conosciuta come ‘La Perla dell’Asia’ prima della guerra civile, Phnom Penh ha ritrovato interamente il suo splendore tutto da vivere.

Siem Reap è la porta d’accesso ai magnifici templi di Angkor, una delle più sorprendenti realizzazioni architettoniche dell’umanità. Il parco storico copre un’area di 400 kmq, con numerosi edifici dell’era khmer che risalgono al periodo dal 9° al 15° secolo. Nel cuore di queste strutture acclamate Patrimonio dell’Umanità c’è Angkor Wat, il ‘paradiso in terra, la rappresentazione terrena del Monte Meru, la dimora degli antichi dei. Al suo apice il complesso di Angkor, un tempo la più grande città preindustriale del mondo, ora cuore e anima della Cambogia e, come tale, simbolo raffigurato sulla bandiera nazionale.